Testo e Musica: Vince Ricotta (1987)
Album: Omonimo (1992) Powerillusi&Friends (2018)
Vogliamo un papà negro, vogliamo un papà donna,
vogliamo un papà… pa pa pa pa…
Vogliamo un papà negro, vogliamo un papà donna,
vogliamo un papà povero… proprio come Lui.
Piccolo stato come puoi non capire? Eppure Lui c'è l'è venuto a spiegare
aggià che però capiscon solo i semplici, quindi mica tu.
Vogliamo un papà negro, vogliamo un papa’ donna,
vogliamo un papà umile… c'è lo ha detto lui.
Oggi si uccide anche senza squartare, mica c'è bisogno più delle crociate,
guarda quanta gente c'è da liberare. Tu cosa fai? Li continui a sgridare.
Vogliamo un papà negro, vogliamo un papà donna,
vogliamo un papà libero… così il mondo finire potrà.
Si perché il mondo è come un quadro, quando è finito è più bello da vedere
e allora viva, si… la fine del mondo. Piccolo stato, ci vuoi ascoltare?
Vogliamo un papà negro, vogliamo un papà donna,
vogliamo un papà simpatico… si anche quello là!
Uscita anche su: Sanscemo 1990 (33 Giri)
Versione live (1994):
